La storia della carie, malattia tipica dell’epoca moderna, ma non solo

L’evoluzione dell’uomo è accompagnata dall’evoluzione di diverse specie animali e vegetali che con l’uomo coesistono o da esso dipendono. Tra queste vi sono diverse specie di batteri con cui passiamo la vita, e ce ne accorgiamo quando ci causano dei problemi. Uno di questi è la famiglia dei batteri che causano la carie, primo tra tutti lo Streptococcus mutans.

Recenti studi hanno dimostrato che l’evoluzione di questo batterio è fortemente connessa a quella dell’evoluzione culturale umana. Si è visto, infatti, che per entrambe il momento cruciale è stata la scoperta dell’agricoltura, avvenuta in medio Oriente 10.000 anni fa.

Analizzando i denti di umani risalenti al periodo prima della rivoluzione agricola, gli scienziati hanno infatti visto che la carie era per lo più assente, o presente in una percentuale minima, intorno al 14%. Una sostanziale crescita delle patologie cariose si registra dall’introduzione dell’agricoltura. Infatti, la massiccia consumazione di carboidrati, ora più facilmente reperibili, portò ad un boom dello Streptococcus mutans, che si nutre appunto di questi composti chimici. Così, la percentuale di carie che si registra per le prime popolazioni agricole crebbe al quasi 50%.

Nella storia più recente, la percentuale di carie all’interno della popolazione è stata diversa da epoca ad epoca, cambiando anche a seconda delle aree. Ad ogni modo, i livelli attuali, che ammontano al 90% della popolazione, sono stati raggiunti con l’evoluzione industriale del XIX secolo ovvero con l’introduzione di cibi raffinati (zucchero, farina bianca e simili), che portarono ad una diffusione massiccia di questa ed altre malattie dentali.

Per nostra fortuna, lo sviluppo tecnologico oggi è accompagnato da quello medico, permettendoci di prevenire e curare la carie. Ma la storia della carie ci insegna anche che ogni rivoluzione tecnologica va presa con cautela, valutando l’impatto che ha su tutti gli aspetti della vita e soprattutto sulla salute.